Le sfince trapanesi (spinci trapanisi) sono un dolcetto tipico del periodo natalizio della Sicilia occidentale, di Trapani e provincia in particolare. Si tratta di frittelline a forma di pallina (o di ciambellina oblunga) ricoperte di zucchero e cannella. Semplicemente deliziose!
Tempo di preparazione: 1 h:10 m
Tempo di cottura: 20 minuti
Tempo complessivo: 1 h:30 m
Sfince trapanesi (spinci trapanisi): presentazione
Le sfince trapanesi sono il dolcetto preferito dai più piccoli (ma non solo!) durante le festività natalizie. La Sicilia, come è noto, è una terra dove la religione cattolica ha permeato per lungo tempo ogni aspetto della vita dei cittadini. Di ciò ne ha risentito positivamente la tradizione gastronomica dell’isola, che si è arricchita di una pletora di squisite preparazioni; ciascuna adatta per la particolare ricorrenza da festeggiare. Nel trapanese, in occasione delle festività natalizie, è tradizione preparare ‘i spinci, cioè delle morbide palline fatte con farina e patate lesse, impastate con il latte e messe a lievitare.
Queste palline verranno fritte nell’olio di semi e cosparse, a frittura ultimata, di zucchero semolato e di cannella. Una vera leccornia per grandi e piccini, ideali per allietare le tante occasioni conviviali, a cominciare dalle tradizionali riunioni familiari del periodo natalizio destinate al gioco delle carte e della tombola.
Le sfince trapanesi sono più buone calde (ma non caldissime!), sebbene possano essere consumate anche fredde.
Ingredienti:
250 g farina
250 g patate lesse e ridotte in purea
0,3 l latte
200 g zucchero semolato
lievito di birra
cannella in polvere
Sfince trapanesi: preparazione
Per preparare le sfince trapanesi, impastare dapprima insieme la farina, le patate, il latte, il lievito di birra e 100 g di zucchero. Far riposare l’impasto per circa un’ora in modo da consentirne la lievitazione.
Quando l’impasto sarà lievitato a dovere, occorrerà versarlo, con l’ausilio di un piccolo cucchiaio, in un tegame quasi colmo di olio di semi molto caldo.
Friggere i spinci fino al raggiungimento di una completa doratura che dovrà essere abbastanza omogenea (a tale scopo è necessario rigirare spesso le palline nell’olio bollente).
Quando le sfinge saranno state tutte fritte, occorrerà necessariamente rimuovere l’olio di semi che risulterà in eccesso: a tale scopo sarà sufficiente servirsi di qualche foglio di carta assorbente.
A questo punto le sfince trapanesi saranno quasi pronte per la consumazione. Occorrerà infatti semplicemente cospargerle di zucchero semolato e di cannella in polvere.
Sfince trapanesi: abbinamento
Suggeriamo di abbinare le sfince trapanesi a un buon bicchiere di Malvasia delle Lipari, un vino fermo dal colore giallo dorato ambrato; dal profumo aromatico tipico e dal gusto aromatico e dolce. Temperatura di servizio fra gli 8 e i 10 gradi.