Cuccìa di Santa Lucia

Home » Cuccìa di Santa Lucia

La cuccìa di Santa Lucia è un dolce caratteristico della cucina siciliana a base di ricotta che si prepara tradizionalmente per celebrare la festa di Santa Lucia, che cade il 13 dicembre di ogni anno.

Dosi e tempi di preparazione

  • Dosi per: 4 persone
  • Tempo di preparazione: 20 minuti più il tempo necessario per far scolare la ricotta e i giorni di ammollo del grano
  • Tempo di cottura: 50 minuti
  • Complessivamente: 1h 10m

Presentazione

Che ne pensate di portare in tavola un dolce tradizionale che profuma di Sicilia?

Se questa sfida vi alletta, allora la cuccìa di Santa Lucia è proprio la ricetta che state cercando!

Vi descriviamo un dolce appartenente realmente alla più stretta tradizione gastronomica siciliana, che si contraddistingue per ricette relativamente facili ma che regalano un’esplosione di sapori.

È un dolce che si porta in tavola abitualmente pochi giorni prima delle vacanze di Natale, ed esattamente il 13 dicembre, giornata in cui si celebra Santa Lucia.

La cuccìa è un piatto tipico, specialmente a Palermo e a Siracusa, che se ne contendono la nascita, ma è comune in tutta l’isola.

Un dolce che trasuda storia

L’origine della cuccìa può essere fatta discendere da due periodi di carestia abbastanza simili che ebbero luogo rispettivamente a Palermo nel 1646 e a Siracusa nel 1763.

Si narra che le persone, ridotte alla fame dalla carestia, implorarono l’aiuto di Dio affinché il drammatico patimento avesse fine.

Il 13 dicembre, giorno della festa di Santa Lucia, una nave piena di grano giungeva in porto: il prezioso cibo fu immediatamente cucinato, non trasformato in farina, e quindi in pane e pasta, ma consumato così com’era.

Secondo una versione pare che esso sia stato condito solo con olio.

Un’altra versione narra invece che il grano fu condito con ricotta, vino cotto, miele e fichi.

Quale che sia la versione più vicina all’effettivo svolgimento dei fatti, nel giorno di Santa Lucia, per ricordare il miracolo, al posto del pane e della pasta si consuma la cuccia.

La cuccìa è diventata da allora una vera e propria istituzione, principalmente a Palermo e a Siracusa, che il 13 dicembre non può mancare mai sulle tavole siciliane.

Sua maestà la ricotta 

Ma cosa è la cuccìa di Santa Lucia

La cuccìa di Santa Lucia è un dolce caratteristico siciliano a base di grano bollito e aromatizzato con ricotta, gocce di cioccolato, frutta candita e un po’ di cannella.

La ricotta di pecora è uno degli ingredienti fondamentali della gastronomia e della pasticcieria siciliana, essa trova grande diffusione in molteplici ricette, sia inerenti a pietanze dolci sia a pietanze salate.

Dal punto di vistra nutrizionale, la ricotta è un prodotto abbastanza povero di calorie, assimilabile con estrema facilità e ricco di proteine a elevato valore biologico, calcio e diversi importanti minerali per il nostro organismo.

Leggete le nostre spiegazioni passaggio dopo passaggio e preparate la cuccìa di Santa Lucia con noi!

Se amate i dolci siciliani, lasciatevi invogliare dalle nostre proposte. Potrete navigare da una ricetta come i biscotti quaresimali siciliani, a una ricetta come i cuḍḍireḍḍi di Delia passando per le Maria Stuarda.

Altre ricette gustose

Ingredienti per preparare la cuccìa di Santa Lucia

  • 800 g ricotta di pecora
  • 500 g grano tenero
  • 300 g zucchero
  • 100 g gocce di cioccolato
  • 100 g di capelli d’angelo (zuccata ridotta a strisce sottili)
  • cannella in polvere 
  • un cucchiaino di sale
  • una punta di bicarbonato di sodio
  • acqua
  • scorza di arancia candita
  • granella di pistacchio

Preparazione della cuccìa di Santa Lucia

La crema di ricotta

Il primo passo per preparare la cuccìa di Santa Lucia è la preparazione della crema di ricotta.

Collocare a questo scopo la ricotta di pecora in uno scolapasta a maglie strette al fine di farle perdere il siero, quindi metterla in frigo.

Quando la ricotta avrà perduto tutto il siero passarla al setaccio, unirla poi allo zucchero e mescolare in una zuppiera.

Aggiungere anche le gocce di cioccolato fondente e i capelli d’angelo.

La cottura della cuccìa di Santa Lucia

Lasciare il grano in ammollo in acqua pulita per un periodo pari a tre giorni, cambiando l’acqua ogni giorno.

Dopo tre giorni di ammollo, sciacquare il grano sotto l’acqua corrente e metterlo a bollire in abbondante acqua con un pizzico di sale e di bicarbonato (usando preferibilmente la pentola a pressione, con la quale i tempi di cottura saranno ridotti a circa 50 minuti in confronto alle tre ore necessarie normalmente).  

Quando il grano si sarà gonfiato e sarà diventato molto morbido, farlo intiepidire nella sua stessa acqua di cottura.

Scolare adesso il grano e condirlo con la crema di ricotta preparata in precedenza e la cannella in polvere.

Servire a questo punto la cuccìa di Santa Lucia in tavola per la consumazione guarnendola con una scorza d’arancia e un po’ di granella di pistacchio.

Abbinamento

Abbinamento

Suggeriamo, come abbinamento, di accompagnare la cuccìa di Santa Lucia a un buon bicchiere di Moscato di Pantelleria Naturalmente Dolce.

Si tratta, in particolare, di un un vino fermo dal colore giallo dorato, dal profumo tipico fragrante e dal sapore aromatico, tipico e dolce.

Temperatura di servizio generalmente fra gli 8 e i 10 gradi.

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *