‘Nfriulata di Ciminna

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La ‘nfriulata è una tipica focaccia che si prepara a Ciminna, nel palermitano, in occasione della celebrazione dell’Immacolata Concezione, che cade l’8 dicembre di ogni anno.

Dosi e tempi di preparazione

  • Dosi per: 6 ‘nfriulate
  • Tempo di preparazione: 30 minuti più il tempo di lievitazione dell’impasto
  • Tempo di cottura: 20 minuti
  • Complessivamente: 50 minuti

Presentazione

La ‘nfriulata di Ciminna è una ricetta popolare del territorio palermitano, una focaccia di facile preparazione da portare in tavola per una cena con i vostri ospiti.

Parliamo di un cavallo di battaglia della cucina siciliana, diffuso un po’ in tutta la Sicilia sebbene in ogni posto presenti una denominazione diversa e un differente modo di preparazione.

Come accade per numerosissime pietanze siciliane, la ‘nfriulata di Ciminna è legata a quella forte tradizione religiosa che ancora oggi caratterizza una buona parte del popolo siciliano.

In particolare, la tradizione della ‘nfriulata è connessa all’arrivo di notte a Ciminna della statua dell’Immacolata e alla conseguente nascita del “Triunfu”. 

I fatti avvennero nel 1781 nel momento in cui i religiosi del convento di San Francesco d’Assisi decisero di commissionare a Palermo una nuova statua dell’Immacolata.

La statua doveva essere consegnata il 7 dicembre dello stesso anno ma i ciminnesi, non vedendola giungere nella data fissata, partirono per Palermo con la speranza di incontrare i trasportatori per strada. 

L’incontro ebbe luogo di notte e i fedeli, caricandosi la statua, la portarono nella chiesa di San Francesco di Assisi dove giunsero all’alba dell’8 dicembre 1781.

Da quel giorno ogni anno ha luogo la processione della “Madunnuzza dû triunfu“,  proprio per ricordare quell’evento, che avviene la domenica successiva al giorno dell’Immacolata.

Durante questi giorni di festività si svolge a Ciminna la sagra denominata “‘nfriulata day”, una manifestazione dove è possibile degustare questo tipico cibo da strada ciminnese.

Cos’è la ‘nfriulata di Ciminna

La ‘nfriulata di Ciminna altro non è che una focaccia di pane di farina di semola, imbottita di tritato di maiale, pomodoro pelato, cipolla e pepe nero.

Scopri la ricetta della nostra amica Paola Aiello che vi guiderà passo dopo passo nella realizzazione della ‘nfriulata di Ciminna e… buon appetito!

Se amate il cibo da strada siciliano, lasciatevi stimolare dalle nostre idee. Potrete spaziare da una ricetta come la ‘Mpignulata di Grotte, a una ricetta come la focaccia messinese passando per il pane con la milza (pani câ meusa).

Altre ricette gustose

Ingredienti per preparare la ‘nfriulata di Ciminna

Preparazione della ‘nfriulata di Ciminna

L’impasto

Per preparare la ‘nfriulata di Ciminna occorre innanzitutto preparare l’impasto.

Diluire il lievito in 2 dl di acqua tiepida aggiungendo anche una presa di zucchero. 

A parte mescolare la farina passata al setaccio con lo strutto e un pizzico di sale e manipolare bene fino a quando lo strutto sarà ben amalgamato alla farina.

Versare quindi l’acqua con il lievito e lo zucchero e impastare a lungo. 

Nel corso della lavorazione, includere altra acqua (circa mezzo litro) e proseguire a fasi alterne, impastando vigorosamente la pasta e stirandola con le mani. 

Dopo circa 20 minuti, radunare l’impasto dandogli la forma di una palla e collocarlo in una ciotola cosparsa di farina.

Praticarvi sopra un taglio a croce e ricoprire con un panno pulito. 

Lasciare lievitare per un paio di ore in un luogo tiepido.

Definizione delle ‘nfriulate di Ciminna

Quando l’impasto sarà lievitato, stenderlo sul piano di lavoro in una sfoglia sottile e ricavare sei sfoglie per altrettante ‘nfriulate. Spennellare ogni sfoglia con olio extravergine di oliva.

Disporvi sopra la carne di maiale tritata, le cipolle tagliate a fette sottili e il pomodoro pelato ridotto in pezzettini.

Aggiustare di sale e pepe nero (rigorosamente macinato al momento!), quindi sigillare la pasta ripiegandola sul ripieno e lasciare riposare le ‘nfriulate per una decina di minuti.

Collocarle quindi su una teglia foderata di carta da forno e infornarle in forno preriscaldato a 220° dove dovranno cuocere per una ventina di minuti.

Trascorso questo lasso di tempo, e comunque quando le ‘nfriulate saranno dorate esternamente, estrarle dal forno e lasciarle intiepidire per qualche minuto.

Servire infine le ‘nfriulate di Ciminna calde in tavola per la consumazione.

Abbinamento

Abbinamento

Suggeriamo, come abbinamento, di accompagnare la ‘nfriulata di Ciminna a un buon bicchiere di Sambuca di Sicilia Rosso.

Si tratta, in particolare, di un un vino fermo dal colore rubino con riflessi granata, dal profumo vinoso tipico intenso e dal sapore corposo, vellutato e asciutto.

Come tutti i vini rossi di media struttura e tannicità, anche in questo caso la temperatura di servizio (che deve avvenire dopo la decantazione) è compresa generalmente fra i 16 e i 18 gradi.

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