Panoramica

Le uova sono un alimento particolarmente utile e dall’ottimo contributo nutrizionale.

Quando ci si riferisce a esse, di solito si pensa a quelle di gallina, indubbiamente le più comuni nella nostra tradizione alimentare.

Altri tipi di uova commestibili sono quelle di quaglia, di oca, di struzzo, ma pure di alcuni pesci (come la bottarga e il caviale, peraltro parecchio pregiati) e, in cucine più esotiche, persino di insetti o di molluschi.

L’uovo è un alimento formato dal tuorlo, dall’albume e dal guscio.

Questo è avvolto da una pellicina che, fungendo da barriera protettiva, previene l’entrata dei germi proteggendo così l’interno.

Molto proteiche e ricche di vitamine e di sali minerali, le uova sono uno dei cibi più consumati al mondo.

Le proteine che traiamo dal consumo di questo alimento sono molto importanti.

Esse ci sono infatti di ausilio per fortificare la massa magra e le ossa, consentendo non soltanto un migliore consolidamento, ma anche e soprattutto sviluppando un’attività preventiva con riferimento ai mali dell’invecchiamento, i quali, come è noto, affliggono la fase motoria.

Stagionalità

E’ possibile reperire il prodotto tutto l’anno.

Varietà di uova

La vendita delle uova è molto regolamentata: queste sono ripartite in diverse tipologie in funzione di parametri quali freschezza, grandezza e origine.

Passiamo ora in rassegna le diverse tipologie.

Categoria A: in questa categoria rientrano le uova fresche, a guscio intero, aventi una camera d’aria di dimensione inferiore ai 6 mm.

Devono esporre la data in cui sono state deposte e devono essere commercializzate entro 9 giorni.

Della categoria A fanno parte pure le c.d. extra fresche, impacchettate lo stesso giorno in cui sono state deposte.

Le uova di categoria A devono esporre pure la lettera che ne indica la grandezza:

  • S: “small” – piccole;
  • M: “medium” – medie;
  • L: “large” – grandi;
  • XL: “extra large” – grandissime.

Categoria B: in questa categoria rientra il prodotto di seconda classe, con un peso che si approssima intorno ai 60 grammi, riservato alla trasformazione dopo la pastorizzazione.

Categoria C: comprende il prodotto di classe meno pregiata, di peso all’incirca pari ai 45 grammi.

Nelle informazioni deve pure essere indicato il tipo di allevamento delle galline, in funzione dello spazio disponibile ai volatili:

  • All’aperto in un regime di allevamento intensivo (1 gallina per 10 mq all’aperto con presenza di vegetazione);
  • All’aperto (1 gallina per 2,5 mq all’aperto con presenza di vegetazione);
  • A terra (7 galline per 1 mq in terreno con paglia o sabbia);
  • In voliera (25 galline per mq).

Come pulire le uova

Se il guscio è sporco, si possono risciacquare rapidamente.

Questa manovra deve essere però compiuta solo poco prima di consumare l’uovo: con il lavaggio, il guscio perde infatti lo strato protettivo che lo ricopre e l’uovo è più assoggettato ad aggressioni di germi e batteri.

Evitare di conseguenza di lavare le uova e riporle poi in frigo senza utilizzarle immediatamente.

Uso in cucina

Le uova sono ingredienti essenziali per svariate ricette in quanto svolgono importanti funzioni coagulanti ed emulsionanti in molti tipi di preparazione.

A mero titolo di esempio menzioniamo i gelati, le creme, la pasta fatta in casa e le creme per dolci.

Come se non bastasse le uova sono anche alla base di molti piatti tipici siciliani come le uova in trippa, le uova al tegamino con mozzarella, le crocchette di uova, le uova con salsiccia alla siciliana ecc.

L’uovo è poi l’ingrediente principale delle frittate.

L’albume è molto ricco di proteine e scarso di calorie ed è impiegato frequentemente montato a neve nella per preparare dolci.

Consigli per l’acquisto

Quando si comprano le uova, è necessario leggere con attenzione le informazioni esposte sulla confezione che, come abbiamo visto, devono dare indicazioni indispensabili che garantiscono la freschezza e la provenienza.

E’ buona norma pure aprire la confezione e verificare l’integrità delle uova a una a una.

Conservazione delle uova

Malgrado siano esposte in scaffali non refrigerati, una volta comperate devono essere riposte in frigo, preferibilmente nel loro particolare imballaggio. Ciò per evitare che, a causa della permeabilità del guscio, possano assorbire aromi indesiderati.

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