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Ricette di Sicilia

Cibo, cultura e tradizioni siciliane


Paniccia ennese o frascatula di Sperlinga servita calda con pecorino grattugiato

Paniccia ennese (frascatula di Sperlinga o piciocia): il piatto rustico dell’entroterra siciliano

Scopri la ricetta autentica della paniccia ennese, conosciuta anche come frascatula di Sperlinga o piciocia: un piatto rustico a base di verdure, farina di semola e pancetta, tipico della tradizione contadina dell'entroterra siciliano.

⏱️
Preparazione
10 minuti
🔥
Cottura
30 minuti
👥
Dosi per
4 persone
📊
Difficoltà
Facile
💰 Basso
🗓️ Inverno
4.9/5

🛒 Ingredienti

  • 1 broccolo
  • 300 g di farina di semola
  • 1 litro d’acqua
  • 150 g di pancetta a pezzettini
  • 1 spicchio d’aglio
  • 250 g di sinapa
  • 250 g di cavolicieddu (qualeddu)
  • olio extravergine di oliva
  • pecorino siciliano grattugiato
  • sale
  • pepe nero macinato al momento

📊 Valori nutrizionali

Calorie
370 kcal
Carboidrati
45 g
Grassi
15 g
Proteine
14 g

La Paniccia ennese, conosciuta anche come frascatula di Sperlinga o piciocia, è un piatto rustico e sostanzioso tipico dell'entroterra siciliano. Preparata con farina di semola, verdure selvatiche come sinapa e cavolicieddu, pancetta e pecorino, rappresenta l’anima più autentica della cucina contadina di Enna e dintorni. Perfetta per riscaldarsi nelle fredde giornate invernali, è una vera coccola di sapori genuini.

👨‍🍳 Preparazione

  1. 1

    Pulisci il broccolo, la sinapa e il cavolicieddu, scegliendo solo le parti più tenere.

  2. 2

    Sbollenta le verdure in acqua salata per circa 10 minuti, poi scolale e conserva l’acqua di cottura.

  3. 3

    In una padella, soffriggi la pancetta e l’aglio tritato in qualche cucchiaio d’olio.

  4. 4

    Aggiungi l’acqua di cottura delle verdure e porta a ebollizione.

  5. 5

    Versa la farina di semola a pioggia, mescolando energicamente con una frusta per evitare la formazione di grumi.

  6. 6

    Quando il composto si addensa, aggiungi le verdure cotte e mescola per amalgamare tutti gli ingredienti.

  7. 7

    Fai cuocere a fuoco basso per qualche minuto, aggiungendo brodo vegetale o acqua calda se necessario per regolare la consistenza.

  8. 8

    Servi la paniccia calda, con un filo d’olio extravergine a crudo, pepe nero e abbondante pecorino siciliano grattugiato.

💡 Consigli e varianti

Puoi sostituire la pancetta con salsiccia sbriciolata per un gusto più deciso, o con legumi come fave o ceci per una versione vegetariana. Alcune varianti prevedono l’aggiunta di cipolla o peperoncino per un tocco di vivacità.

📦 Conservazione

  • La paniccia può essere conservata in frigorifero per 2 giorni, coperta da pellicola o in un contenitore ermetico.
  • Scaldala in pentola aggiungendo un po’ d’acqua per ripristinare la consistenza cremosa.

🍷 Abbinamento

Accompagna la paniccia ennese con un bicchiere di Cerasuolo di Vittoria, vino rosso siciliano dai sentori fruttati e floreali che si sposa perfettamente con la sapidità del piatto.

La paniccia ennese è un piatto che racconta la storia di una Sicilia contadina, semplice ma piena di sapori autentici. Una ricetta antica, ricca di tradizione, ideale per chi ama la cucina rustica e genuina.

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