Panoramica

La cannella è una spezia che si ricava dalla corteccia di un piccolo albero tropicale che fa parte della famiglia delle Lauraceae: il Cinnamomum.

La corteccia dei rami più giovani viene trattata ed essiccata fino ad assumere il noto aspetto a “pergamena”.

Il nome “cannella” deriva dalla forma della spezia che si commercializza a forma di piccola canna o bastoncino mentre “cinnamomo” deriva dall’arabo e vuol dire “pianta cinese che profuma”.

L’albero è originario dell’isola di Ceylon e dell’India meridionale, ed è diffuso ai giorni nostri anche in Sud America.

Il suo aroma forte e pungente è apprezzato particolarmente anche in Europa, dove la cannella si trova in commercio in polvere o in stecche.

Varietà di cannella

La varietà di cannella che si consuma comunemente deriva dal Cinnamomum Zeylanicum. Questa varietà è anche conosciuta come la “cannella regina” o “cannella vera“.

Un’altra varietà in commercio, però meno pregiata e meno diffusa, è la c.d. “cannella cinese”, che si ricava dalla Cinnamomum Cassia, una specie della famiglia delle Fabaceae.

Il suo colore è grigio, è più rugosa e più spessa. Poiché meno pregiata, è anche più economica.

Uso in cucina

Se in oriente questa spezia si usa anche nelle ricette a base di carne e/o di verdure, nel mondo occidentale essa si utilizza soprattutto nella preparazione dei dolci.

Questa meravigliosa spezia profumata trova poi largo impiego nella tradizione alimentare siciliana, soprattutto in pasticceria.

Ricordiamo a questo proposito ricette come il gelo di cannella, le fraviole di ricotta messinesi, le cassatelle di Mirabella Imbaccari, le sfince, e ancora decine e decine di squisite ricette tipiche dell’isola del sole.

Ideale per insaporire le bevande calde, la cannella si può aggiungere anche in bevande saporite come tè e liquori.

La pratica di aggiungere cannella al cibo per esaltarne il sapore e la consistenza è sempre più comune nell’industria alimentare, soprattutto per il confezionamento di dolciumi come caramelle e gomme da masticare.

Solitamente, in casa, si usa la cannella in polvere, che si trova facilmente sui banchi di ogni supermercato, nel reparto spezie, ed è pratico tenerla sempre a portata di mano per insaporire piatti diversi.

Consigli per l’acquisto

Come detto, la qualità più diffusa è quella Cinnamomum Zeylanicum.

Acquistata a stecche e macinata prima dell’utilizzo, mantiene meglio la sua fragranza.

Conservazione della cannella

La cannella in polvere si conserva al meglio in un barattolo ben chiuso tenuto in un luogo fresco e asciutto.

Può anche essere utile conservare la cannella in stecche per poi frantumarla poco prima dell’utilizzo.

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