Sfince trapanesi: Il dolce di San Martino

Le sfince trapanesi, conosciute in dialetto come spinci, sono un tesoro della tradizione dolciaria della Sicilia occidentale.
Queste piccole meraviglie, di forma sferica o ciambellina, ci vengono incontro da Trapani con la loro dorata croccantezza, avvolte in una nuvola di zucchero e cannella.
Nella quiete delle case siciliane, dove la tradizione culinaria si tramanda con amore, le sfince trapanesi rappresentano una dolce abitudine, soprattutto durante le festività natalizie, anche se la loro origine è legata alla festa di San Martino.
La ricetta delle sfince nasce dall’abile miscela di semplicità e gusto: farina, patate lesse e latte si uniscono per dare vita a queste morbide frittelle che, una volta immerse nell’olio bollente, si trasformano in una delizia croccante e irresistibile.
La variante con l’uva sultanina aggiunge una nota di dolcezza e consistenza che conquista al primo assaggio.
Le sfince sono il perfetto epilogo (o la perfetta pausa!) di una giornata trascorsa tra giochi di carte e tombola, un piacere che non conosce età.

Dosi e tempi di preparazione

  • Dosi per: 4 persone
  • Tempo di preparazione: 10 minuti (più un’ora per la lievitazione dell’impasto)
  • Tempo di cottura: 20 minuti
  • Tempo totale: 1 ora e 30 minuti

Valori nutrizionali per una porzione di Sfince Trapanesi

  • Calorie: 202 kcal
  • Carboidrati: 44 g
  • Proteine: 4 g
  • Grassi: 1 g
  • Fibre: 1 g

Ingredienti

Preparazione delle sfince trapanesi

  1. Inizia mescolando la farina, le patate ridotte in purea, il latte, il lievito di birra e 50 g di zucchero.
  2. Lascia quindi riposare l’impasto per un’oretta per consentirne la lievitazione.
  3. Trascorso questo lasso di tempo, riprendi l’impasto e, con un cucchiaio, prelevane delle porzioni e friggile in olio di semi ben caldo.
  4. Friggi le palline fino a ottenere una doratura omogenea, girandole frequentemente.
  5. Scola le sfince su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
  6. Cospargi infine le sfince con zucchero semolato e cannella e servile per la consumazione.

Abbinamento

Le sfince trapanesi si accompagnano magnificamente con un bicchiere di Malvasia delle Lipari, un vino dal colore ambrato e dal gusto dolce e aromatico.
Il profumo tipico della Malvasia e il suo palato dolce esaltano il sapore speziato della cannella e il dolce dello zucchero, creando così un abbinamento perfetto.
Servi il vino a una temperatura fra i 12 e i 14 gradi per apprezzarne al meglio le qualità.

Come conservare le sfince trapanesi

  1. Subito dopo la preparazione: Le sfince sono migliori se consumate subito, ma se devi conservarle, assicurati che siano completamente raffreddate prima di riporle in un contenitore ermetico.
  2. Conservazione a lungo termine: Per mantenerle fresche più a lungo, riponile in frigorifero, dove si conserveranno per 24 ore.
  3. Riscaldamento: Per gustarle come fossero appena fatte, riscalda le sfince in forno a 150°C per qualche minuto prima di servire.

Padella o friggitrice?

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Il nostro giudizio
5/5

La tua avventura culinaria con Ricette di Sicilia: Sfince trapanesi

Dai la giusta conclusione alla tua avventura culinaria siciliana con le sfince trapanesi.
Queste frittelle dolci e aromatiche sono un invito a celebrare non solo le festività, ma ogni momento della vita con dolcezza e tradizione.
Divertiti a prepararle e ancor di più a condividerle, perché ogni sfincia è un piccolo gesto di gioia.
Buona cucina e felice viaggio nei sapori di Sicilia con Ricette di Sicilia!

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