Migliori forni per pizza del 2024: Guida all’acquisto

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Se siete appassionati di pizza e siete alla ricerca del migliore forno per cucinare le vostre pizze preferite a casa, siete arrivati nel posto giusto.

In questa pagina troverete una guida completa all’acquisto, che vi aiuterà a valutare le diverse caratteristiche dei principali tipi di forni per pizza disponibili, per aiutarvi a scegliere lo strumento più adatto alle vostre esigenze.

La tradizione culinaria siciliana è infatti ricca di ricette che declinano, in tutte le versioni possibili, un caposaldo della cucina italiana: la pizza. 

Il nostro pensiero corre, a tal riguardo, alla pizza rianata trapanese, alla pizza alla Norma, alla pizza agrigentina, tanto per citare i primi esempi che ci vengono in mente.

Per realizzarle non serve però essere dei pizzaioli, perché grazie alla tecnologia è possibile attrezzare le proprie cucine con degli strumenti che consentono di realizzare delle pizze straordinarie.

Scegliere il forno per pizza migliore vi permetterà di gustare l’autentica pizza italiana comodamente a casa vostra, sentendovi come veri e propri pizzaioli esperti.

Indice

Perché comprare un forno per pizza

È ovviamente possibile cuocere le proprie pizze anche con i forni normali. Questi però presentano un grande svantaggio: nessuno di essi è in grado di generare temperature superiori a 250 °C. 

Al contrario, i forni elettrici per pizza possono raggiungere anche temperature di 500 °C, consentendo quindi una cottura più rapida e uniforme. 

Queste alte temperature possono ovviamente essere raggiunte anche dai tradizionali forni a legna, che però hanno bisogno di molto spazio. 

Lo spazio è invece contenuto per i forni elettrici, che non superano i 15 kg di peso, e che quindi sono ideali per essere spostati e utilizzati anche in campeggio.

Il forno tradizionale, poi, richiede un’alimentazione continua che necessita di grandi quantità di legna.

I forni elettrici vanno invece a pellet, molto economico e soprattutto ecologico, ma possono anche essere alimentati a gas. 

Se poi i forni tradizionali hanno bisogno di mani esperte che sappiano regolare la temperatura solo con l’utilizzo o meno di legna, i prodotti sotto elencati presentano delle soluzioni che permettono di regolare temperatura e durata. 

Questo si unisce all’utilizzo di speciali tecnologie, come la pietra refrattaria, che permette di mantenere il calore per una cottura più uniforme e rapida. 

Mentre poi, i forni tradizionali si raffreddano inevitabilmente nel punto in cui si posiziona la pizza, quelli elettrici invece mantengono una temperatura stabile grazie alle resistenze. 

Sono anche facili da pulire, grazie anche ai programmi di autopulizia presenti su diversi modelli.

Insomma, se non siete degli esperti pizzaioli e se, soprattutto, non avete tanto spazio, optare per un forno per pizza può essere la scelta adatta, grazie anche ai prezzi contenuti rispetto agli ingombranti e complessi forni a legna.

Prezzi dei migliori forni per pizza

A seconda del modello, la spesa da affrontare varierà tra i 100 e i 500 euro.

Nel caso di piccoli fornetti, si può andare anche sotto il centinaio di euro. 

Ovviamente il prezzo aumenta all’aumentare di grandezza, funzionalità, e dotazioni.

I forni più professionali possono invece raggiungere i 500 euro, ma garantiscono un ottimo risultato sia in qualità di prodotto sia in termini di consumi. 

I costi variano anche in base alle dotazioni, tra cui pale, strumenti per la pulizia, e soprattutto piani refrattari che garantiscono una maggior conservazione del calore.

In definitiva, i prezzi variano in base alle esigenze, sia di spazio sia di risultati, ma con costi comunque ben più contenuti rispetto ad un forno a legna tradizionale.

L’elenco dei migliori forni per pizza

Questo è un elenco dei bestseller di Amazon riguardo i migliori forni per pizza:

Forno per pizza elettrico G3 Ferrari

Nelle prime posizioni troviamo dei forni di dimensioni ridotte, che possono trovare spazio anche sui piani di lavoro di ogni cucina.

Questo vale anche per il forno elettrico G3 Ferrari che permette di regolare temperatura e durata della cottura, che comunque non necessita più di 5 minuti grazie alle alte temperature raggiunte dal piano in pietra refrattaria, che non rilascia fumi od odori di alcuna sorta. 

Adatto per la preparazione di diverse ricette, tra cui quelle consigliate dal ricettario che arriva assieme al prodotto (e a due palette di alluminio per facilitare la preparazione), è vantaggioso per i suoi consumi moderati, dal momento che la potenza del forno è di 1200 Watt.

Facile da pulire grazie al programma di autopulizia, i risultati sono ottimi: le pizze realizzate non saranno asciutte né bruciate, ma cotte al punto giusto e con una morbidezza non elastica. 

Presente in diversi colori, per via del suo prezzo contenuto è un’ottima proposta tra i forni elettrici.

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Forno per pizza elettrico Ariete 909

Il forno elettrico per pizza Ariete 909 presenta una larghezza massima di 34 cm e un’altezza di 19 cm.

Queste dimensioni, unite al peso contenuto del fornetto, permettono di spostarlo con facilità senza che questo occupi uno spazio esagerato.

Questo forno è pensato non solo per i pizzaioli esperti ma anche per i novizi: il suo display vi guiderà nella scelta adatta della temperatura, e una volta riscaldato non dovrete fare altro che posizionare sul piano cottura il vostro impasto. 

Che non deve essere necessariamente una pizza, ma anche un panino o una focaccia, grazie ai diversi programmi offerti dal forno elettrico per pizza Ariete 909.

La cottura, grazie alle alte temperature raggiunte, avverrà in circa 4 minuti; non preoccupatevi, in tal senso, dei consumi, poiché ha molta meno potenza di un forno tradizionale.

Certo, dei limiti possono essere rappresentati dalle dimensioni del piano cottura e dall’impossibilità di aumentare i tempi di cottura, ma visto il prezzo il forno Ariete 909 è la scelta più indicata per chi vuole cimentarsi nella preparazione della pizza.

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Forno elettrico per pizza con grill Bestron

Fra i migliori forni per pizza del 2024 troviamo il forno elettrico Bestron.

Anche questo forno segue il design dei primi due prodotti: anch’esso dalle dimensioni contenute, trova facilmente posto sui piani di lavoro di qualsiasi cucina, mentre il peso che non supera i 3 kg ne rende facile il trasporto.

Presenta delle funzionalità diverse rispetto agli altri due prodotti. Innanzitutto, la temperatura raggiunta tocca in questo caso i 180 °C.

Inoltre, è possibile riscaldare anche uno solo dei due piani di cottura, in modo da realizzare diversi tipi di cottura, tra cui quella a grill (indicata per esempio per la preparazione di toast o piadine).

Dai consumi moderati, è anche facile da pulire con un semplice panno umido, grazie alla superficie antiaderente in rame e ceramica con cui è realizzato.

Unica pecca può essere l’assenza del timer, ma è compensata dall’ottimo rapporto qualità prezzo del prodotto, che arriverà a casa nel suo caratteristico e intrigante colore rosso, accompagnato da un utilissimo ricettario.

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Ooni Koda forno per pizza a gas portatile

Qui siamo di fronte a tutt’altro tipo di prodotto. 

Innanzitutto, non è più pensato per l’interno ma per ambienti esterni. 

E non solo per le sue dimensioni (39.9 x 29.5 x 63) in realtà contenute, così come il peso di 9 kg, ma anche perché non si tratta di un forno elettrico. 

Il forno Ooni Koda va infatti a gas, dunque non è neanche possibile collegarlo alla rete domestica a metano; serve infatti una bombola a gas, da collegare al forno.

Questa caratteristica, se da un lato lega il prodotto all’esterno, dall’altro ne permette un facile utilizzo anche in campeggio o in viaggio, grazie anche alle gambe pieghevoli.

L’accensione, ottenuta tramite fiammelle dall’intensità regolabile, richiede una tempistica di 15 minuti, dopo la quale è possibile utilizzare lo spazio interno per la cottura. 

Quest’ultimo raggiunge temperature fino ai 500 °C, ma grazie all’acciaio inox la struttura rimane inalterata nel tempo. 

Con il forno a gas Ooni Koda sarà possibile realizzare non soltanto pizze ma preparazioni di ogni tipo, grazie anche agli strumenti aggiuntivi che arriveranno col prodotto (mentre la custodia protettiva potrà essere acquistata separatamente).

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Ooni Koda 16 forno a gas per pizza all’aperto

Il forno Ooni Koda 16 presenta nuovamente una cottura a gas, che però non è ancora compatibile con gli impianti a metano europei, per cui l’utilizzo di una bombola è imprescindibile per questo prodotto.

Prodotto dalle dimensioni modeste, leggero e facile da spostare e pulire.

Per raggiungere la temperatura di 500 °C serviranno circa 20 minuti, ma per cuocere le pizze basterà poi un minuto, grazie anche alla pietra in cordierite che ben si presta anche ad altre preparazioni.

Dotato di una manopola per la regolazione della temperatura, presenta una conformazione che renderà necessario girare la pizza soltanto una volta.

Il prezzo del forno Ooni Koda 16 è assolutamente in linea con i prodotti della stessa tipologia.

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Forno per pizza a legna da esterno Ooni Fyra 12

Anche in questo caso ci troviamo di fronte a uno dei migliori forni per pizza per esterno, sebbene in realtà il combustibile in questo caso non sia il gas, bensì il pellet, reperibile anche nei supermercati a prezzi assolutamente accessibili.

Oltre all’utilizzo ecologico del pellet, consigliamo l’acquisto del forno per pizza Ooni Frya 12 per la sua assenza del pericoloso nichel, sostituito dalla sicura verniciatura a polvere.

Le dimensioni non sono contenute, anche per la presenza della canna fumaria che presenta però sulla sommità un tappo estraibile per il ricambio dell’aria.

Per riscaldare il forno servono almeno trenta minuti, ma la cottura a 500 °C ne varrà l’attesa; cottura che potrete monitorare grazie allo spioncino esterno, che vi permetterà di controllare le pizze senza aprire il portello facendo fuoriuscire il calore.

Dal design innovativo, il prodotto presenta un ottimo prezzo, considerando pure l’arrivo, assieme al forno, di un ricettario e di una piastra in cordierite per una cottura ancora più ottimale.

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Burnhard forno per pizza da esterno

Simile al forno Ooni Frya, il forno per pizza da esterno Burnhard consente di utilizzare come combustibile non solo il pellet, ma anche il carbone e la legna (ricaricabili facilmente grazie al manico in legno del braciere); tramite un adattatore, sarà anche possibile alimentare il forno a gas.

Dalle elevate dimensioni e dal peso non indifferente, è però facile da trasportare grazie alle gambe pieghevoli.

Per riscaldare il forno basteranno 10 minuti, dopodiché grazie alle temperature elevate sarà possibile cucinare la pizza in 60 secondi, ma se preferite del pane fresco basterà diminuire facilmente la temperatura. 

Alla fine della cottura, potrete agevolmente rimuovere la pizza grazie alla pala in legno che vi arriverà in dotazione, assieme alla piastra in pietra refrattaria. 

La pulizia, una volta raffreddato il forno, sarà eseguibile anche con un panno umido.

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Forno per Pizza Bi-Fuel Gas Legna Pellet

Anche il forno per pizza Bi-Fuel rende necessario l’utilizzo di una bombola a gas, ma a differenza di altri prodotti della stessa linea, si può utilizzare anche la legna (e il corrispettivo pellet) come combustibile. 

Anzi, con l’utilizzo del pellet si raggiungerà la temperatura massima (comunque controllabile dall’esterno) con tempi minori rispetto alla mezz’ora richiesta dall’utilizzo del gas. Il piano cottura permette di preparare pizze dal diametro di 33 cm, cotte su di una pietra refrattaria che consente una preparazione ottimale.

Dalle dimensioni agevoli, assieme al forno Bi-Fuel riceverete una pala per pizza, un bruciatore, un tubo per gas, un braciere e un regolatore; al contrario, le maniglie per il forno saranno acquistabili separatamente.

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Come scegliere il migliore forno per pizza

La scelta del forno migliore per fare la pizza a casa è condizionata da vari fattori: esigenze, metodi, spazi e design.

Tipologie di forni 

Bisogna innanzitutto fare una distinzione tra forni da interno e forni da esterno.

I primi utilizzano la corrente elettrica sfruttando il principio di convezione, per cui le superfici vengono riscaldate in maniera uniforme grazie anche all’utilizzo di ventole.

Nel caso di forni da esterno, aumentano chiaramente le dimensioni e cambiano anche i metodi di utilizzo.

Ne elenchiamo alcuni:

  • Forni a gas, per i quali è necessario utilizzare contestualmente una bombola a gas (in quanto i modelli elencati non sono compatibili con il metano domestico). Le temperature raggiunte sono molto elevate – fino ai 500 °C – e permettono di ottenere dei prodotti molto vicini a quelli realizzati con forni tradizionali.
  • Forni a cupola, simili a quelli da interno ma con dimensioni notevoli. Utilizzano anch’essi la corrente elettrica, con la quale riscaldare le varie resistenze in modo da raggiungere temperature elevate, controllabili tramite l’utilizzo di apposite manopole.
  • Forni rotanti, che utilizzano diversi tipi di combustione, e che presentano due tradizionali piatti con al centro un vassoio che però ruota, permettendo una cottura uniforme; questa caratteristica li rende amati anche dalle pizzerie tradizionali.

Forni aperti e forni chiusi

Questa distinzione ricalca quella tra forni da interno e da esterno.

I primi sono infatti caratterizzati da una costruzione chiusa, con due resistenze che non raggiungono temperature elevatissime, quasi sempre alimentati a corrente elettrica.

Per tale motivo sono sicuri da utilizzare in cucina, oltre che per le dimensioni contenute che permettono anche di riporli via quando non utilizzati.

Al contrario, i migliori forni esterni per pizza hanno spesso delle costruzioni aperte, che quindi permettono un costante controllo sul cibo, che può essere facilmente girato. 

Tuttavia, utilizzando pellet o addirittura gas, raggiungono temperature elevate e possono emettere odori non adatti a spazi chiusi come le cucine.

Funzionalità extra

I migliori forni per pizza offrono un’estesa quantità di funzioni extra, che consentono di utilizzare strumenti come il grill o la cottura ventilata. 

Ciò, unitamente alle temperature regolabili, consentirà di cucinare non solo pizze, ma prodotti da forno di qualsiasi natura. 

Sarà così possibile cucinare pane, piadine, torte salate, ma anche basi di dolci come il pan brioche.

Manutenzione

Tra le funzionalità extra offerte dai modelli elencati, c’è anche l’autopulizia che permette di pulire in maniera più veloce questi forni. 

A differenza dei forni tradizionali, quelli elettrici avranno solo bisogno di un panno umido o al massimo di spazzole, da utilizzare con delicatezza per non rovinare la pietra refrattaria, anch’essa facile da pulire (soprattutto se rimovibile), sebbene sia vietato lavarla in lavastoviglie.

Diverso il discorso per i forni a gas o a pellet, che richiederanno una pulizia più profonda, soprattutto per la canna fumaria che dovrà essere regolarmente liberata da fumi e scarti.

Per quanto riguarda la manutenzione, le resistenze sono molto solide e resistono ad altissime temperature, ma come ogni cosa dopo diversi utilizzi potrebbero avere bisogno di manutenzione o addirittura sostituzione: i pezzi di ricambio sono comunque facilmente reperibili online.

La pietra refrattaria

In questo breve elenco ci siamo quasi sempre imbattuti nella cosiddetta pietra refrattaria.

Intendiamo in questo caso una serie di piatti realizzati con materiale refrattario, che quindi resiste maggiormente alle alte temperature senza innescare dei meccanismi chimici a contatto con il cibo (garantendo di conseguenza il miglior sapore ma soprattutto più genuinità)

Il materiale più utilizzato per le pietre refrattarie incorporate nei migliori forni per pizza è la malta refrattaria, un composto di argilla e calcio. 

Esistono poi pietre refrattarie realizzate con grafite e altri minerali, tra cui la cordierite, mentre alcune pietre vengono realizzate in terracotta.

Qualunque sia la loro origine, lo scopo è lo stesso: resistere ad elevate temperature, permettendo anche di assorbire l’umidità che bagnerebbe la pizza, accelerando quindi un processo di cottura che sarà uniforme e costante.

Conclusioni

Se vi piace fare la pizza in casa, i forni per pizza sopra elencati sono i migliori in relazione a una spesa contenuta che verrà subito ripagata.

Se infatti i forni tradizionali sono costosi e richiedono tanto spazio, mentre quelli da cucina non raggiungono temperature elevate, i forni per pizza consentono di raggiungere temperature elevate, con cotture più rapide e uniformi, il tutto in uno spazio contenuto e con spese assolutamente abbordabili.

Il consiglio che vi diamo è quello di scegliere in base allo spazio che avete a disposizione, oltre che al tipo di utilizzo che avete intenzione di seguire e al combustibile preferito.

Si tratta comunque di un ottimo investimento, con il quale potrete realizzare pizze (e non solo) di ottima qualità con consumi contenuti e con la soddisfazione di averle cucinate da soli, a casa propria.

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