Vasteḍḍa fritta di Gratteri: Irresistibile bontà delle Madonie

La vasteḍḍa fritta è una prelibatezza tipica di Gratteri, piccolo borgo delle Madonie, in provincia di Palermo.
Ogni anno, il piccolo paesino madonita si tinge di gioia e di colori per celebrare la Sagra della vasteḍḍa fritta.
Ma cos’è esattamente questa specialità dell’entroterra palermitano?
La vasteḍḍa fritta è una deliziosa frittella, prodotta nelle due versioni dolce e salata, le cui radici affondano nelle notte dei tempi.
Gli ingredienti fondamentali sono la farina, il lievito e l’olio extravergine d’oliva. Le vasteḍḍe fritte si presentano come rettangoli di impasto, all’interno dei quali trova posto, nella versione salata, un’acciuga preventivamente dissalata, piegata a metà e poi fritta.
Vediamo come prepararla.

Dosi e tempi di preparazione

  • Dosi per: 6 persone
  • Tempo di preparazione: 45 minuti
  • Tempo di cottura: 15 minuti
  • Tempo totale: un’ora

Valori nutrizionali per una porzione di vasteḍḍa fritta (senza farcitura dolce o salata):

  • Calorie: 150-200 kcal
  • Proteine: 3-5 g
  • Grassi: 5-8 g
  • Carboidrati: 20-30 g
  • Fibre: 1-2 g

Ingredienti

Preparazione della vasteḍḍa fritta di Gratteri

  1. Sciogli il lievito in un po’ d’acqua e aggiungilo alla farina insieme ai 2 cucchiai d’olio. Impasta bene fino a ottenere un composto omogeneo.
  2. Copri l’impasto e lascialo riposare per mezz’ora.
  3. Una volta che l’impasto è lievitato, forma dei rettangoli di pasta.
  4. Adagia su un lato dei rettangoli dei filetti di acciughe, quindi chiudi l’impasto per sigillare l’acciuga all’interno.
  5. Scalda l’olio extravergine in una pentola e friggi i rettangoli di impasto fino a renderli dorati e croccanti.
  6. Se desideri la versione dolce, dopo la frittura, passa le vasteḍḍe nello zucchero, ovviamente non farcendole con l’acciuga.

Abbinamento

Abbinamento

Questa prelibatezza, dal sapore ricco e avvolgente, trova il suo perfetto compagno nel Nero d’Avola, un’autentica gemma enologica siciliana.
L’intenso carattere del Nero d’Avola si intreccia magnificamente con la croccantezza dorata della vasteḍḍa fritta di Gratteri, creando un’esperienza sensoriale unica. I toni fruttati e le sfumature speziate di questo vino rosso si fondono armoniosamente con la profondità dei sapori della frittella, accrescendo la piacevolezza di ogni boccone.
I profumi avvolgenti di ciliegie mature e note di liquirizia presenti nel Nero d’Avola si accompagnano alla dolcezza dell’impasto e alla delicatezza delle acciughe all’interno della vasteḍḍa fritta. Ogni sorso di vino enfatizza il gusto autentico di questo piatto tradizionale, mentre il suo corpo strutturato e l’equilibrata acidità donano un contrasto piacevole al sapore fritto e salato.

Usa una padella di alta gamma

Per preparare la vasteḍḍa fritta di Gratteri con risultati straordinariamente saporiti, è fondamentale l’utilizzo di una padella di qualità eccellente, come questo modello che ti proponiamo, che garantisce una frittura di alto livello:

Padella antiaderente in alluminio forgiato KitchenAid

Il nostro giudizio
5/5

Come conservare la vasteḍḍa fritta di Gratteri

La vasteḍḍa fritta di Gratteri è una prelibatezza che può essere gustata fresca e croccante appena fritta. Tuttavia, se desideri conservarla per un breve periodo di tempo o per gustarla successivamente, è importante seguire alcune linee guida per mantenerne la freschezza e il sapore:

  1. Raffreddamento: Dopo la frittura, lascia che le vasteḍḍe si raffreddino completamente a temperatura ambiente. Questo aiuterà a prevenire la formazione di condensa all’interno del contenitore di conservazione, che potrebbe renderle molli.
  2. Contenitore ermetico: Trasferisci le vasteḍḍe in un contenitore ermetico o in una borsa per alimenti sigillabile. Assicurati che il contenitore sia ben chiuso per evitare che l’aria e l’umidità entrino, mantenendo così la loro croccantezza.
  3. Conservazione a temperatura ambiente: Le vasteḍḍe possono essere conservate a temperatura ambiente per un breve periodo, preferibilmente non oltre 24-48 ore. Tuttavia, tieni presente che col passare del tempo potrebbero perdere parte della loro croccantezza.
  4. Evita il frigo: Non è consigliabile conservare le vasteḍḍe in frigorifero, poiché l’umidità potrebbe renderle molli e alterarne la consistenza croccante.
  5. Consumo rapido: Per godere al meglio della loro consistenza e sapore croccante, è consigliabile consumare le vasteḍḍe entro il minor tempo possibile dopo la frittura.
  6. Congelamento: Se desideri conservarle per un periodo più lungo, è possibile congelarle. Dopo la frittura, lascia che le vasteḍḍe si raffreddino completamente, quindi avvolgile in pellicola trasparente o sacchetti per congelatore sigillabili e conservale nel congelatore. Per consumarle, scongelale e poi riscalda brevemente in forno preriscaldato per ripristinarne la croccantezza.

La tua avventura culinaria con Ricette di Sicilia: la vasteḍḍa fritta di Gratteri

Esplora un viaggio culinario attraverso i sapori autentici della Sicilia con la deliziosa vasteḍḍa fritta di Gratteri. Questa preparazione tradizionale, radicata nel cuore delle Madonie, cattura l’essenza delle antiche tradizioni gastronomiche dell’isola. La vasteḍḍa fritta è molto più di una semplice frittella: è una testimonianza della passione e dell’amore che le massaie di Gratteri dedicano alla loro arte culinaria.

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