I crostini palermitani sono fra i più amati “pezzi” di tavola calda siciliana, particolarmente caratteristici dela città di Palermo.
Indice
Dosi e tempi di preparazione
- Dosi per: 4 persone
- Tempo di preparazione: 10 minuti
- Tempo di cottura: 10 minuti
- Complessivamente: 20 minuti
Presentazione
La rosticceria siciliana offre numerose specialità e fra queste un posto di rilievo nei gusti della popolazione del capoluogo di regione (e non solo) è occupato dai crostini palermitani.
Si tratta in particolare di una preparazione fritta, molto simile agli altrettanti amati “spiedini”, costituita da fette di pancarrè ripiene di besciamella e prosciutto cotto impanate con farina e pangrattato.
In entrambi i casi ci riferiamo a due prelibatezze che dovete assolutamente provare se vi trovate a passare da Palermo.
I crostini palermitani sono semplici da preparare e sono davvero l’ideale per una cena in compagnia all’insegna dell’allegria e del divertimento.
Se vi interessano il cibo da strada siciliano, lasciatevi stimolare dalle nostre proposte. Potrete navigare da una ricetta come le arancine alla carne, a una ricetta come il polpo bollito passando per i pitoni messinesi.
Altre ricette gustose
Ingredienti per preparare i crostini palermitani
- 8 fette di pancarrè
- besciamella
- 100 g di prosciutto cotto in fette di medio spessore
- 200 ml di latte
- 4 uova
- pangrattato
- 100 g farina 00
- olio di semi di girasole
Preparazione deicrostini palermitani
Per preparare i saporiti crostini palermitani è necessario innanzitutto tagliare a listarelle le fette di prosciutto cotto.
Inzuppare quindi nel latte due fette di pancarrè, adagiare una fetta in un piatto piano e ricoprirla con la besciamella e le listarelle di prosciutto cotto, avendo cura di lasciare però un margine di un paio di centimetri su tutti e quattro i lati. Il margine dovrà essere utilizzato per spennellare l’uovo battuto al fine da far aderire l’altra fetta di pancarrè che verrà posata di sopra.
Ripetere il procedimento con le altre fette di pancarrè e procedere con la panatura passando dapprima i crostini nell’uovo battuto e poi nel pangrattato e ripetendo il procedimento per due volte.
Scaldare successivamente in un tegame dai bordi alti l’olio di semi di girasole e friggere i crostini fino a quando avranno raggiunto una coloritura ruggine.
Come punto finale, adagiare i crostini palermitani sulla carta assorbente in modo tale da rimuovere l’olio in eccesso e servirli ben caldi in tavola per la consumazione.
Abbinamento
Suggeriamo, come abbinamento, di accompagnare i crostini palermitani a un buon bicchiere di Contea di Sclafani Sauvignon.
Si tratta, in particolare, di un vino fermo dal colore giallo paglierino con riflessi inoltre verdolini, dal profumo fruttato e dal gusto gradevole e asciutto.
Temperatura di servizio fra i 10 e i 12 gradi.
vorrei conservare alcune vostre ricette su facebook personale come posso fare?