Il caturro di Scicli (o cuturro) è un piatto antico costituito da una sorta di polenta di farina integrale di frumento.
Indice
Dosi e tempi di preparazione
- Dosi per: 4 persone
- Tempo di cottura: 30 minuti
- Complessivamente: 30 minuti
Presentazione
Il caturro di Scicli è una ricetta molto particolare, adatta per portare in tavola una minestra dei tempi antichi.
La storia del caturro comincia a fine ‘800, quando in seguito all’imposizione della tassa sul macinato da parte del giovane Regno d’Italia, tante persone che non potevano pagare l’odiato balzello macinavano il grano a casa.
Dalla farina che si ricavava si traeva il sostentamento: parliamo di famiglie poverissime, che abitavano soprattutto nella zona di Chiafura, la zona delle “caverne” di Scicli.
Un modo di utilizzare questa farina era mediante la preparazione di questo piatto. Si cucinava una sorta di polenta che poi si condiva con verdure, legumi o persino ricotta.
Si tratta di una tradizione che è ormai andata perduta. Noi abbiamo trovato questa ricetta del caturro di Scicli e ve la proponiamo.
Se vi piacciono le minestre siciliane, fatevi stimolare dalle nostre proposte. Potrete navigare da una ricetta come la minestra di ceci di San Giuseppe, a una ricetta come le lenticchie passate passando per il macco di fave.
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Ingredienti per preparare il caturro di Scicli
Preparazione del caturro di Scicli
Per preparare il caturro di Scicli occorre innanzitutto mettere a bollire in una pentola l’acqua leggermente salata.
Quando comincerà il bollore, versare la farina a pioggia e rimestare continuamente nello stesso senso per evitare la formazione di grumi. La farina non deve essere versata tutta in una volta, bensì con piccole pause di un minuto circa.
Quando il caturro sarà pronto, trasferirlo caldissimo nei piatti e condirlo con un filo di olio extravergine di oliva e, a piacimento, con verdure autoctone fritte con l’aglio o con fagioli o ceci bolliti con aglio e rosmarino.
Il caturro di Scicli si può gustare anche fritto, magari come accompagnamento a un buon piatto di salsiccia arrosto.
Abbinamento
Suggeriamo, come abbinamento, di accompagnare il caturro di Scicli a un buon bicchiere di Eloro Pignatello.
Si tratta, in particolare, di un un vino fermo dal colore rosso più o meno intenso, dal profumo delicatamente vinoso tipico e dal sapore tipico, gradevole e asciutto.
Questo vino delizioso va servito a una temperatura compresa generalmente fra i 16 e i 18 gradi dopo la decantazione.
