Maccarruna cû sucu ‘nta maidda

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I maccarruna cû sucu ‘nta maidda sono una preparazione tipica del martedì grasso di Termini Imerese, in provincia di Palermo.

Dosi e tempi di preparazione

  • Dosi per: 4 persone
  • Tempo di preparazione: 1 ora più il tempo di riposo e di essiccazione della pasta
  • Tempo di cottura: 4 ore
  • Complessivamente: 5 ore

Presentazione

Recita un antico detto che a Carnevale ogni scherzo vale e chi si offende è un maiale.

Le carni di quest’ultimo fanno da base in Sicilia (ma non solo!) al ragù del martedì grasso con il quale, a conclusione dei giorni di festa, si suole condire la pasta.

A tale riguardo, ogni città della Sicilia ha la sua tradizione specifica: a Catania, per esempio, si prepara la classica pasta chî cincu pirtusa.

Ma se ogni luogo dell’isola del sole ha il suo piatto particolare, ce n’è uno che accomuna tutti i siciliani: parliamo dei c.d. maccarruna.

A Termini Imerese, popoloso centro del palermitano, esiste una tradizione particolare per il Carnevale. Si preparano, infatti, i maccarruna cû sucu ‘nta maidda.

La tradizione è talmente sentita che ogni anno, nel periodo di Carnevale, si svolge un’apposita sagra.

Questo squisito primo piatto perpetua una tradizione contadina che affonda le sue radici nei secoli passati.

Ancora oggi, la pasta si serve nel contenitore in cui viene preparato l’impasto, e cioè la maidda, una sorta di vasca di legno di forma rettangolare in cui, una volta cotta la pasta, alla stessa si aggiunge il condimento ovvero il ricco ragù di maiale preparato utilizzando anche la cotenna dell’animale. 

I maccarruna termitani si preparano arrotolando a mano l’impasto attorno al “buso”, cioè allo stelo secco di una pianta autoctona, l’ampelodesmo.

Si tratta della stessa pianta che si usa nel trapanese per la preparazione della pasta tipica locale, le famose “busiate”.

Se non si dispone dei busi, è possibile utilizzare uno spiedino di legno ovvero un ferro da maglia alquanto sottile.

Nella tradizione termitana la pasta si fa essiccare lentamente (“sciariari”) tutta la notte posandola su un panno pulito adagiato sulle canne.

Il giorno dopo è festa: i maccarruna cû sucu ‘nta maidda delizieranno il palato di grandi e piccini. 

Vi lasciamo alla ricetta della pasta, rimandandovi, per il ragù, alla consultazione della nostra ricetta del ragù siciliano.

In questa particolare versione carnacialesca ricordatevi di aggiungere la cotenna di maiale: il sugo sarà molto più grasso ma il gusto… beh, che ve lo diciamo a fare!

Se preferite i primi piatti siciliani a base di carne, fatevi stimolare dalle nostre idee. Potrete navigare da una ricetta come la pasta a taianu di Cefalù, a una ricetta come la pasta ‘ncasciata passando per le lasagne cacate.

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Ingredienti per preparare i maccarruna cû sucu ‘nta maidda

Preparazione dei maccarruna cû sucu ‘nta maidda

Per preparare i maccarruna cû sucu ‘nta maidda è necessario innanzitutto preparare la pasta, preferibilmente il giorno prima.

Nei tempi passati questa pasta si preparava in grande quantità nelle apposite maidde, noi utilizzeremo la classica spianatoia: versarvi sopra la farina, fare una fontana, aggiungere il sale e versare l’acqua un po’ alla volta. 

Cominciare a lavorare con una mano fino al punto in cui la farina avrà assorbito tutta l’acqua e l’impasto avrà raggiunto una consistenza soda e uniforme. 

A questo punto raccogliere l’impasto formando una palla, coprirla con una zuppiera capovolta e far riposare l’impasto a temperatura ambiente per un’oretta. 

Trascorso questo lasso di tempo, staccare dall’impasto dei pezzi di pasta e allungarli in modo tale da dar forma a dei cordoncini di circa 5-6 cm di lunghezza e di un centimetro di spessore.

Adagiare adesso lo spiedino di legno sul cordoncino di pasta e premere leggermente con le dita per far penetrare la pasta, poi girare in modo che la pasta si chiuda. 

Appoggiarvi di sopra il palmo di una mano e premere delicatamente, facendola rotolare avanti e indietro: la pasta si allungherà dando forma ai maccarruna.

Togliere quindi delicatamente la pasta dallo spiedino (o meglio, dal buso) e adagiarla su un piano cosparso di farina. Continuare in questo modo fino a quando tutti i maccarruna saranno pronti.

Coprire adesso la pasta con un panno pulito e farla essiccare, meglio se tutta la notte.

Giunto il momento della preparazione dei maccarruna cû sucu ‘nta maidda, lessare la pasta in abbondante acqua salata, versarla nella maidda e aggiungere una abbondante quantità di ragù siciliano con le cotenne di maiale (qui la nostra ricetta).

A piacimento spolverate con pecorino siciliano dop e… buon appetito!

Abbinamento

Abbinamento

Suggeriamo, come abbinamento, di accompagnare i maccarruna cû sucu ‘nta maidda a un buon bicchiere di Menfi Bonera.

Si tratta, in particolare, di un un vino fermo dal colore rubino con sfumature granata, dal profumo speziato e finemente vinoso e dal sapore asciutto, leggermente tannico e fruttato.

La temperatura di servizio di questo vino è compresa generalmente fra i 12 e i 14 gradi.

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