Pasta con i tenerumi (taḍḍi di cucuzza)

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La pasta con i tenerumi o pasta con i taḍḍi di cucuzza è una minestra siciliana a base di foglie della pianta della zucchina lunga.

Dosi e tempi di preparazione

  • Dosi per: 4 persone
  • Tempo di preparazione: 20 minuti
  • Tempo di cottura: 30 minuti
  • Complessivamente: 50 minuti

Presentazione

C’è una minestra fra le tante ricette siciliane che in un certo qual modo rappresenta l’emblema della Sicilia. 

Parliamo della pasta chî tinnirumi (italianizzato in pasta con i tenerumi), così chiamata nella Sicilia occidentale, o pasta chî taḍḍi di cucuzza, così come viene denominata in quella orientale.

Tererumi o taddi, parliamo delle pampine (si pronuncia pàmpine, con l’accento sulla a e vuol dire foglie) della zucchina serpente (Lagenaria Longissima), una varietà di zucchina largamente coltivata in Sicilia nel periodo estivo e nota anche come zucchina da pergola.

In lingua siciliana questa zucchina prende il nome di cucuzza longa e il suo uso in cucina è abbastanza diffuso.

Essiccata a pezzi, è uno degli ingredienti in alcune versioni della caponata di melanzane.

Le foglie di questa pianta possiedono una tipica consistenza vellutata e le cime con le foglie più tenere sono quelle utilizzate per preparare la pasta con i tenerumi

Aggiungiamo anche che nel corso degli ultimi anni alcuni chef hanno cominciato a proporre i tenerumi in altre ricette innovative, abbinandoli per esempio ai ricci di mare oppure in altre preparazioni come frittatine o torte salate.

Saporiti e freschi ingredienti estivi

I tenerumi si possono consumare anche lessi e conditi con del buon olio extravergine di oliva: sono una minestra molto leggera e rinfrescante.

Preparare la pasta con i tenerumi è molto facile, oltre ai tenerumi occorrono infatti pochi ingredienti quali aglio, olio extravergine di oliva e pomodoro fresco.

Il formato di pasta che si utilizza normalmente per preparare la pasta con i taḍḍi di cucuzza è costituito dagli spaghetti spezzati. 

Questi si possono acquistare già in questo formato o si possono ricavare a casa spezzando gli spaghetti dentro a un panno.

Un rito, questo, che caratterizza i momenti prima del pasto nelle case di tanti siciliani. Il tipico crocchiare degli spaghetti mentre si spezzano è sinonimo, per ogni siciliano, dell’imminente momento del pranzo.

Una piccola nota di colore: negli ultimi anni si è diffusa una traduzione in italiano del pur già italianizzato vocabolo tenerumi.

La parola usata è “tenerezze”, che a noi sinceramente non piace proprio, anzi ci fa proprio sorridere, soprattutto quando leggiamo “pasta con le tenerezze”.

Il senso della parola tinnirumi è precisamente “cose tenere, roba tenera” e secondo noi è proprio intraducibile per cui continueremo a chiamare la pasta con i tenerumipasta con i tenerumi!

Se adorate i primi piatti siciliani, fatevi stimolare dalle nostre idee. Potrete spaziare da una ricetta come le tagliatelle con crema di cipolle, a una ricetta come le busiate col pesto alla trapanese passando per la pasta con le zucchine fritte.

Altre ricette gustose

Ingredienti per preparare la pasta con i tenerumi o pasta con i taḍḍi di cucuzza

Preparazione della pasta con i tenerumi o pasta con i taḍḍi di cucuzza

Per preparare la pasta con i taḍḍi di cucuzza o pasta con i tenerumi è necessario innanzitutto pulire i tenerumi scegliendo soltanto le cimette e le foglie più tenere, privandole dei filamenti che la pianta usa per arrampicarsi.

Lavarli sotto l’acqua corrente sciacquando la verdura ripetutamente in quanto spesso è molto sporca di terriccio.

Quando la verdura sarà completamente pulita, lessarla in acqua salata per una ventina di minuti, poi scolarla e sminuzzarla. Importante: conservare l’acqua di cottura.

Sbollentare i pomodori in modo tale da poterli privare facilmente della buccia e sminuzzarli.

Tritare l’aglio e soffriggerlo nell’olio extravergine di oliva in una capiente casseruola. Questo passaggio deve essere piuttosto rapido, in quanto occorre prestare la massima attenzione affinché l’aglio non si bruci.

Unire quindi la polpa di pomodoro freschissimo, regolare di sale e fare insaporire qualche minuto con l’aglio.

Aggiungere adesso la verdura unitamente a un paio di mestoli della sua acqua di cottura e far cuocere per una decina di minuti scarsi.

Versare la pasta nella casseruola (per preparare la pasta con i tenerumi si usano solitamente gli spaghetti spezzati) e farla cuocere con l’intingolo. Regolare la quantità di acqua necessaria servendosi dell’acqua di cottura dei tenerumi che avremo avuto l’accortezza di mantenere caldissima.

A cottura ultimata spolverare con del pepe nero macinato rigorosamente al momento.

Servire quindi la pasta con i taḍḍi di cucuzza ben calda in tavola per la consumazione.

Una variante

La pasta con i tenerumi si può rendere ancora più gustosa aggiungendo, poco prima di servirla in tavola, dei cubetti di caciocavallo siciliano tagliato a tocchetti.

In questo caso faremo sciogliere il formaggio nella minestra calda prima di servire in tavola per la consumazione.

Abbinamento

Abbinamento

Suggeriamo, come abbinamento, di accompagnare la pasta con i taḍḍi di cucuzza a un buon bicchiere di Contea di Sclafani Grillo.

Si tratta, in particolare, di un un vino spumante dal colore giallo più o meno intenso, dal profumo elegante fine e dal sapore strutturato e asciutto.

Temperatura di servizio generalmente fra i 6 e gli 8 gradi.

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