La pasta con le sarde è una delle preparazioni più tipiche della cucina siciliana e in particolare di quella palermitana.

Dosi e tempi di preparazione

  • Dosi per: 4 persone
  • Tempo di preparazione: 35 minuti
  • Tempo di cottura: 25 minuti
  • Complessivamente: 1 ora

Presentazione

La pasta con le sarde (pasta chî sardi in lingua siciliana) è un piatto classico della gastronomia siciliana, compreso nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali (P.A.T.) del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.

Si tratta di una ricetta antica della quale esistono numerose versioni. Fra le principali menzioniamo:

  • quella della zona del palermitano (che presentiamo in questa pagina) così chiamata “in bianco” in quanto senza supplemento di salsa di pomodoro;
  • quella popolare nella zona dell’agrigentino in cui si fa uso dell’estratto di pomodoro.

La pasta con le sarde è una ricetta da realizzare preferibilmente nella tarda primavera, quando la materia prima è particolarmente buona, in modo tale da poter portare in tavola un primo piatto gustoso e nutriente a cui nessuno saprà dire di no.

Un’idea per il pranzo in famiglia la domenica ovvero per un’occasione speciale in compagnia di amici.

Vi descriviamo un primo piatto appartenente davvero alla storia gastronomica siciliana, che si distingue per ricette relativamente semplici ma che donano un’esplosione di sapori.

Piatto principe della tradizione gastronomica palermitana, specialmente se preparata a dovere, la pasta con le sarde è in grado di regalarvi le più grandi soddisfazioni.

Gli ingredienti essenziali per preparare un buon piatto di pasta con le sarde secondo la vera tradizione siciliana sono innanzitutto le sarde freschissime e poi la pasta e il finocchietto. 

La sarda è uno squisito pesce azzurro alquanto ricco di grassi Omega 3 e 6, sostanze molto utili per l’organismo ed efficaci per una corretta abbronzatura, in quanto favoriscono l’idratazione e l’elasticità della cute.

Il periodo migliore per la pesca delle sarde è compreso fra marzo e settembre, per cui consigliamo la preparazione di questa pietanza proprio in questo periodo.

Insostituibile nella tradizione gastronomica siciliana, il finocchietto selvatico dona un gusto speciale alle pietanze.

Questa pianta profumata si può anche gustare sotto forma di tisana per beneficiare delle sue caratteristiche in grado di apportare vantaggi al nostro organismo, in particolare in caso di malattie del tratto gastro-intestinale.

Sono decine gli usi del finocchietto selvatico nella cucina siciliana, in primis menzioniamo per l’appunto proprio la pasta con le sarde e il macco di fave.

Le sarde che si devono utilizzare per preparare questo piatto devono essere necessariamente sarde fresche e non possono in alcun caso essere sostituite con quelle sott’olio.

Devono essere pulite e sfilettate, escludendo la testa, la coda e la lisca e poi lavate e asciugate per bene.

La pasta usata tradizionalmente è il bucatino mentre del finocchietto selvatico si adoperano le parti più tenere.

Il sapore squisito delle acciughe si abbina splendidamente in questa ricetta con il gusto fortemente aromatico del finocchietto selvatico rendendo questo primo piatto un’autentica esplosione di sapori.

Per chi preferisce i piatti classici, la pasta con le sarde, grazie ai suoi succulenti ingredienti, è la soluzione giusta per gustare in maniera tradizionale i sapori della stagione.

Se preferite i primi piatti, fatevi stimolare dalle nostre idee. Potrete navigare da una ricetta come la pasta con i broccoletti verdi, a una ricetta come la pasta con le zucchine e pecorino passando per il tagano di Aragona.

Altre ricette gustose

Ingredienti per preparare la pasta con le sarde

Preparazione della pasta con le sarde

Per preparare la pasta con le sarde occorre innanzitutto pulire il finocchietto e lavarlo accuratamente, quindi lessarlo in abbondante acqua salata. Scolarlo (conservando l’acqua di cottura) e tritarlo finemente.

Lavare accuratamente le sarde di cui precedentemente sarà stata selezionata soltanto la carne, e spezzettarle.

Porre in una padella o in un tegame piuttosto capiente le acciughe sminuzzate assieme alle cipolle affettate e soffriggere in olio extravergine di oliva.

Dopo circa dieci minuti unire i pinoli, l’uva passa che si sarà fatta rinvenire in acqua tiepida, il finocchietto lessato e le sarde, mescolando e insaporendo il tutto per poco più di cinque minuti.

Sfumare col vino bianco, salare, unire il pepe macinato al momento e aggiungere lo zafferano sciolto in mezzo bicchiere di acqua tiepida.

Far cuocere mescolando di continuo di modo che il tutto si amalgami per bene e che il sugo si addensi.

Quando il sugo avrà raggiunto il giusto grado di cottura e di amalgama spegnere il fuoco e tenere in caldo.

Cuocere quindi i bucatini nell’acqua di cottura del finocchietto, scolarli al dente e versarli nel tegame dove si è preparato il sugo. Girare per bene il tutto fino al completo amalgama.

Versare la pasta così condita in una bella teglia imburrata e cosparsa di pangrattato; rendere omogenea la superficie e distribuirvi di sopra le mandorle tritate unitamente al burro a fiocchetti.

Infornare e far cuocere per venti minuti. Servire le porzioni ben calde, sebbene la pasta con le sarde sia buonissima anche tiepida o addirittura fredda.

Abbinamento

Abbinamento

Suggeriamo, come abbinamento, di accompagnare la pasta con le sarde a un buon bicchiere di Delia Nivolelli Grecanico.

Si tratta di un vino fermo dal colore paglierino tenue con riflessi verdolini, dal profumo delicato fruttato tipico e dal sapore asciutto, armonico e fresco.

Temperatura di servizio fra i 10 e i 12 gradi.

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