La pizza fritta di Zafferana Etnea è una preparazione tipica della cucina etnea a base di tuma.
Indice
Dosi e tempi di preparazione
- Dosi per: 4 persone
- Tempo di preparazione: 25 minuti più il tempo di lievitazione dell’impasto
- Tempo di cottura: 20 minuti
- Complessivamente: 45 minuti
Presentazione
Con la pizza fritta di Zafferana Etnea la gastronomia catanese conquista l’apoteosi!
Ci riferiamo a una preparazione con forti connotazioni tipiche, che ci racconta della cultura della zona etnea e delle sue tradizioni.
Con pochi ingredienti realizzerete la pizza fritta di Zafferana Etnea, una preparazione perfetta da gustare per una cena fra amici.
Nota più comunemente come siciliana, questo calzone fritto è diventato uno dei simboli di Zafferana Etnea, il meraviglioso borgo ai piedi dell’Etna noto, fra l’altro, per l’Ottobrata, una manifestazione che si svolge ormai dal lontano 1978.
Sembra che questa leccornia sia stata inventata negli anni venti dello scorso secolo dalla pasticceria Finocchiaro ed è diventata, al giorno d’oggi, uno dei motivi per cui tanti catanesi si recano a Zafferana.
La siciliana si prepara tipicamente con degli ingredienti che oseremmo definire ortodossi: tuma, acciughe e olive.
Come è noto, la tuma è il pecorino al suo primo stadio di stagionatura ed è un formaggio molto usato nella cucina tradizionale siciliana.
E’ pur vero che nel corso degli ultimi anni si sono diffuse anche siciliane condite con ripieni differenti, con le verdure per esempio o con il prosciutto cotto.
La vera siciliana è però quella con gli ingredienti sopra descritti e una gita nella bellissima cittadina etnea ve ne darà conferma.
Scoprite la ricetta per preparare la pizza fritta di Zafferana Etnea a casa e… buon appetito!
Se preferite i prodotti da forno siciliani, fatevi invogliare dalle nostre idee. Potrete navigare da una ricetta come le fuazzedde con le sarde, a una ricetta come lo sfincione bagherese passando per la fuata di Caltanissetta.
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Ingredienti per preparare la pizza fritta di Zafferana Etnea
- 250 g farina 0
- 250 g farina di semola
- 50 g strutto
- 0,3 dl acqua
- 12 g sale
- 25 g zucchero
- lievito di birra
- 500 g tuma
- 40 g di acciughe sott’olio
- pepe nero macinato al momento
- olive nere denocciolate
- olio di semi per friggere
Preparazione della pizza fritta di Zafferana Etnea
Per preparare la pizza fritta di Zafferana Etnea occorre innanzitutto versare la farina passata al setaccio su una spianatoia.
Diluire il lievito di birra con l’acqua tiepida e unirlo alla farina, quindi iniziare a impastare aggiungendo a poco a poco l’acqua (se si preferisce, si può usare il latte in egual misura).
Aggiungere adesso il sale, lo zucchero e lo strutto ridotto a pezzetti e continuare a impastare fino a quando si sarà ottenuto un composto liscio e uniforme.
Collocare quindi l’impasto in una terrina oliata, ricoprirlo con un panno pulito e farlo lievitare fino a quando non sarà raddoppiato di volume.
Quando la pasta sarà lievitata, posarla sul piano di lavoro e dividerla formando dei panetti di circa 100 g ciascuno.
Allargare con le mani ogni panetto e depositarvi al centro la tuma tagliata a cubetti, le acciughe e le olive.
Chiudere quindi la pasta a forma di mezzaluna sigillando bene i bordi non prima di aver aggiunto una spolverata di pepe nero rigorosamente macinato al momento.
Friggere le siciliane in abbondante olio di semi fino a quando saranno ben dorate, adagiarle poi sulla carta assorbente in modo tale da rimuovere l’olio in eccesso.
Servire infine le pizze fritte di Zafferana Etnea per la consumazione.
Abbinamento
Suggeriamo, come abbinamento, di accompagnare la pizza fritta di Zafferana Etnea a un buon bicchiere di Cerasuolo di Vittoria.
Si tratta, in particolare, di un un vino fermo dal colore rosso ciliegia, odore floreale e fruttato, sapore pieno, rotondo e asciutto.
La temperatura di servizio di questo vino è compresa generalmente fra i 14 e i 16 gradi.
