Frittella (fritteḍḍa) madonita o pitaggiu

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La frittella madonita (fritteḍḍa in lingua siciliana) è un piatto tipico del palermitano (e delle Madonie) diffuso anche nell’agrigentino dove prende il nome di pitaggiu.

Dosi e tempi di preparazione

  • Dosi per 4 persone
  • Tempo di preparazione: 30 minuti
  • Tempo di cottura: 45 minuti
  • Complessivamente: 1h 15m

Presentazione

La frittella o fritteḍḍa madonita è un piatto saporito e leggero che si prepara con ortaggi freschi di fine inverno – inizio primavera quali fave, piselli e carciofi.

Nella zona dell’agrigentino è il piatto primaverile per eccellenza e viene chiamato pitaggiu, dal francese potage cioè zuppa.

Ciò che rende unica questa preparazione è, a nostro avviso, il sapore particolare e intenso del finocchietto selvatico, erba particolarmente reperibile nelle campagne siciliane in quel periodo.

La frittella (fritteḍḍa) madonita si può consumare con o senza pasta.

Nel primo caso si utilizza generalmente uno dei formati di pasta più usati sulle tavole siciliane, ovvero l’attuppateḍḍu cioè il ditale liscio, ma qualsiasi formato di pasta corta si adatta perfettamente a questo squisito condimento.

La frittella (o fritteḍḍa) madonita è uno di quei piatti che stanno alla base della gastronomia siciliana, una golosità tutta isolana.

Esiste anche una variante all’agrodolce di questo piatto contadino, che si prepara aggiungendo alla fine della cottura degli ortaggi lo zucchero e l’aceto che si fa evaporare prima di servire in tavola.

Un’altra versione prevede invece l’uso della menta al posto del finocchietto selvatico così come la pietanza può essere arricchita aggiungendo del lardo o della pancetta di maiale. In questo caso, la fritteḍḍa è buonissima in particolare per condire la pasta.

Il pitaggiu si può proporre anche freddo ed eventualmente si può anche proporre come contorno, buonissimo per accompagnare ad esempio le carni grigliate.

Per chi preferisce i piatti tradizionali, il pitaggiu è la soluzione giusta per vivere in maniera classica i sapori della stagione.

Se preferite i contorni siciliani, lasciatevi stimolare dalle nostre proposte. Potrete spaziare da una ricetta come i pomodori ripieni alla siciliana, a una ricetta come le cipolline in agrodolce passando per i piselli in umido.

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Ingredienti per preparare la frittella madonita o pitaggiu

Preparazione della frittella madonita o pitaggiu

Per preparare la deliziosa frittella (o fritteḍḍa) madonita occorre innanzitutto sgranare i piselli, sgusciare le fave, eliminando anche la buccia interna e mondare i carciofi tagliando i cuori a spicchi non troppo sottili.

Tagliare quindi gli scalogni a rondelle e sminuzzare il finocchietto selvatico.

Mischiare tutti gli ingredienti e lavarli bene.

Scaldare adesso l’olio in un tegame e aggiungere gli ingredienti.

Fare soffriggere successivamente per circa 5 minuti e aggiungere acqua fino a coprire gli ortaggi.

Poi salare, pepare e fare cuocere per circa 1 ora a fuoco lento, mescolando di tanto in tanto.

Il pitaggiu sarà pronto quando la sua consistenza sarà quasi cremosa.

Abbinamento

Abbinamento

Suggeriamo, come abbinamento, di accompagnare la frittella (o fritteḍḍa) madonita a un buon bicchiere di Contea di Sclafani rosso.

Si tratta, in particolare, di un vino fermo al colore rubino più o meno intenso con riflessi violacei, odore fine e gradevole, gusto asciutto e strutturato.

Temperatura di servizio fra i 16 e i 18 gradi. Servire in calici ballon.

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